Autore: Vincenza Del Marco, Isabella Pezzini Titolo: Nella rete di Google. Pratiche, strategie e dispositivi del motore di ricerca che ha cambiato la nostra vita Editore: FrancoAngeli Collana: MediaCultura ISBN: 9788891752482 Anno: 2017 Pagine: 224 Prezzo di copertina: 29€
Google ha ormai vent’anni, è il motore di ricerca più usato nel mondo, ha sviluppato servizi e dispositivi dei quali non possiamo più fare a meno e che, riteniamo, ci semplifichino e migliorino la vita. Ma è tutto oro quello che luccica?
Tendiamo a usare le nuove tecnologie in modo istintivo, senza interrogarci troppo sul modo in cui modificano il nostro ambiente culturale. L'ambizione di questo libro è viceversa di specificare temi e modi di questi cambiamenti, a partire dall'analisi puntuale dei territori in cui Google esercita il suo soft power. Azienda leader fondata sull'innovazione radicale in tutti i campi, dal reclutamento del personale alla progettazione (Isabella Pezzini), Google è nota anzitutto per il motore di ricerca, continuamente perfezionato a partire dal suo stesso uso (Vincenza Del Marco). Ma oltre a mappare l'universo esistente Google tende a sua volta a configurarsi come un universo, locative medium che influisce sulla stessa percezione dello spazio, nell'interazione fra realtà e simulazione, off line e on line (Riccardo Finocchi, Dario Cecchi). I nuovi ambienti mediali caratterizzano anche i luoghi di lavoro e di consumo progettati da Google (Claudia Torrini e Tiziana Barone), benché i loro caratteri di utopia realizzata possano anche sollevare dubbi e interrogativi, e perfino prefigurazioni distopiche (Stefania Parisi). Centrale è il tema dello sguardo "attraverso lo schermo": progetti come Google Image Search e Google Art Project, ad esempio, mettono a disposizione degli utenti risorse iconografiche e collezioni museali straordinarie destinate a rivoluzionare tanto la ricezione quanto lo studio della visualità (Lucia Corrain, Anita Macauda, Francesca Polacci). Gli schermi tendono inoltre a scomparire, quasi a innestarsi sul nostro corpo, come nel caso dei Google Glass (Ruggero Eugeni). Non meno innovatrici sono le relazioni con il mondo della pubblicità e del marketing: nuove forme di interazione sono offerte a produttori e consumatori, attraverso i social, lo shopping on line, la profilazione degli utenti, l'analisi dei big data (Bianca Terracciano, Giulia Ceriani). Se Google ci conduce senza sforzo apparente dalla semiosfera alla cybersfera, il passaggio non è così semplice: molti concetti fondamentali, come quello di identità e di memoria culturale, ne sono radicalmente trasformati ed è urgente comprenderne l'entità e le conseguenze (Patrizia Violi).
Testi di: Tiziana Barone, Dario Cecchi, Giulia Ceriani, Lucia Corrain, Ruggero Eugeni, Riccardo Finocchi, Anita Macauda, Stefania Parisi, Francesca Polacci, Bianca Terracciano, Claudia Torrini, Patrizia Violi |
Autore: Isabella Pezzini, a cura Titolo: Roma in divenire tra identità e conflitti Edizioni Nuova Cultura Collana di Semiotica (diretta da Isabella Pezzini) Pagine: 330 Formato: 14 x 20 cm Illustrazioni: b/n Anno: 2016 ISSN: 2039-8859 Prezzo di copertina: cartaceo 18 euro; Pdf 8 euro.
Questo volume presenta il versante italiano di una ricerca internazionale sulla metropoli, Pratiche di vita e produzione del senso fra Roma e San Paolo, diretta da Isabella Pezzini (Sapienza Univeristà di Roma) e Ana Claudia Mei Alves de Oliveira (Pontificia Universidade Católica de São Paulo, Brazil) dedicata a due città in apparenza fra loro diversissime. In realtà, ad accumunarle non vi è solo il processo di globalizzazione che innesca dinamiche molto simili in tutte le città del mondo, ma anzitutto lo sguardo a partire dal quale esse vengono attraversate. L’approccio semiotico privilegia qui i temi dell’identità, dell’immaginario urbano, del consumo, e si concentra inoltre sullo spazio metropolitano come terreno in cui emergono conflitti così come nuove forme di creatività e espressione artistica. Ne risulta una rete di percorsi originali attraverso pratiche, rappresentazioni, forme di vita, riflessioni e analisi sui paesaggi semiotici della città, da cui emergono le tante diverse “Rome” che convivono spesso ignorandosi. Dal lavoro di sintesi operato dai simboli agli slanci architettonici verso la modernità, dal cinema ai luoghi del lusso e del tifo sportivo, ma anche, in negativo, all’incuria e all’abbandono di tanti luoghi storici, soprattutto nelle zone periferiche, dove accanto ai graffiti dei writers fioriscono inaspettati i murales della street art.
Testi di: Barone, Bertolotti, Bonafede, Cervelli, Del Marco, Greco, Manini, Peverini, Pezzini, Ricci, Sedda, Sorrentino, Terracciano, Vella, Torrini |
Autore: Umberto Eco, Isabella Pezzini Titolo: El museo Editore: Casimiro Collana: Arte ISBN-10: 8415715536 ISBN-13: 978-8415715535 Anno: 2014 Formato: cm. 12×17 cm Pagine: 72 Prezzo di copertina: 8 € Paul Valery tenía razón, demasiadas obras, cada una distinta de las otras, todas fatalmente fuera de contexto, fatigan lo ojos y la mente.
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Autore: Isabella Pezzini, Nicolò Savarese, a cura Titolo: Spazio pubblico fra semiotica e progetto. Atti workshop seconda edizione della Biennale dello Spazio Pubblico 2013 Editore: INU Edizioni Collana: Libri ISBN: 978-88-7603-103-8 Anno: 2014 Formato: cm. 21x24 Prezzo di copertina: digitale 15 €, cartaceo 25 €
A maggio 2013, nell’ambito della seconda edizione della Biennale dello Spazio Pubblico, promossa da INU Lazio, si è svolto un workshop di confronto sulla città tra Urbanisti, Paesaggisti, Semiologi ed altri analisti urbani, con l’obiettivo di riprendere un dialogo da lungo tempo interrotto o languente. Il libro “Spazio pubblico fra semiotica e progetto”, ne riporta gli atti e ne sviluppa alcuni contenuti in vista della BiSP 2015, organizzata e promossa, oltre che dall’INU, dal CNAPPC e dall’Ordine degli Architetti di Roma. La prospettiva aperta da quel primo incontro, si sta attualmente consolidando con l’avvio di numerosi progetti a carattere interdisciplinare, sui molteplici aspetti legati al ripensamento ed alla riconfigurazione dello spazio pubblico e con una particolare attenzione al tema della “Strada”, che ne sta oggi al centro. |
Autore: Isabella Pezzini, Lucio Spaziante, a cura Titolo: Corpi Mediali. Semiotica e contemporaneità Editore: ETS Collana: Comunicazione e oltre ISBN: 9788846740717 Anno: 2014 Pagine: 260 Formato: cm. 14x21 Prezzo di copertina: 19 € La vita quotidiana si presenta oggi come una semiosfera complessa nella quale convivono entità dallo statuto ibrido, reali e mediali, fisiche e digitali, pubbliche e private, cognitive e sensibili. Le forme testuali e discorsive in cui tutto ciò si manifesta presentano caratteri nuovi e in apparenza sfuggenti, che sembrano sfidare le capacità analitiche e descrittive consolidate. Il rizoma della significazione attraverso i media e gli smartmedia si estende senza più confini verso il passato e verso il futuro dei soggetti e degli oggetti, in uno stato di continua produzione e riproduzione, dando luogo a nuovi fenomeni di semantizzazione e valorizzazione. In questa raccolta di saggi viene dato ampio spazio proprio ai temi che caratterizzano la contemporaneità. Lo sguardo semiotico si concentra in particolare su alcuni campi nei quali la dimensione intersoggettiva e la dimensione comunicativa si estrinsecano al loro massimo: la moda, i consumi, i social media, la politica. Saggi di: Anne Beyaert-Geslin, Marianna Boero, Giulia Ceriani, Vanni Codeluppi, Guido Ferraro, Riccardo Finocchi, Gabriele Marino, Daniela Panosetti, Paolo Peverini, Franciscu Sedda, Bianca Terracciano, Stefano Traini, Ugo Volli.
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Autore: Isabella Pezzini Titolo: Introduzione a Barthes Editori Laterza Collana: Maestri del Novecento Laterza ISBN: 9788858112311 Anno: 2014 Pagine: 200 Prezzo di copertina: 13 € Disponibile anche in ebook (7,99 €) Protagonista indiscusso della cultura internazionale, riconosciuto in tutto il mondo per l’originalità delle sue tesi e la finezza della sua scrittura, autore di libri diventati best sellers: è Roland Barthes, uno degli intellettuali più importanti del Novecento. Per primo ha indagato la società dei consumi, dalla moda all’alimentazione, dai viaggi al discorso politico, dall’arte alla fotografia; per primo ha divulgato i principi di una nuova disciplina, la semiologia. Molti suoi concetti si sono rivelati centrali nella cultura contemporanea come le intuizioni sul diffondersi della narrazione e del discorso autobiografico e sentimentale, la centralità del fruitore, la necessità del piacere e di un approccio estetico al mondo quotidiano. La sua opera è un prezioso strumento di rilevazione, una potente messa a fuoco di ciò che oggi va sotto il nome di ‘società della comunicazione’.
Barthes: il desiderio di scrivere, recensione di Gianfranco Marrone
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